5 Modi per Migliorare la Riabilitazione della Distorsione alla Caviglia

Lettura di 6 min. Postato in Caviglia/Piede
Scritto da Dr Chris Bleakley info

Introduzione

Le distorsioni laterali di caviglia (LAS) si verificano comunemente nello sport, con la massima incidenza negli sport di campo o da campo come il basket, il netball e l’handball. Un detto comune è che “le distorsioni di caviglia si risolvono da sole” – un po’ di ghiaccio, un po’ di riposo e tutto sarà a posto? Ma questo non è supportato dai dati esistenti, poiché dal 20% al 50% dei pazienti soffrono di sintomi a lungo termine dopo una LAS, come dolore, sensazione di instabilità o recidiva dell’infortunio. Quindi, cosa stiamo sbagliando? Come sempre, la risposta è complessa, ma un importante predittore dell’esito post LAS è la qualità della riabilitazione.

In seguito alla mia recente Masterclass di 3 ore sulle Distorsioni di Caviglia, ecco 5 modi per massimizzare la riabilitazione dopo una LAS (1).

 

1. Dominare il Piano Sagittale (ma non fermarsi alla dorsiflessione)

Dominare il piano sagittale è un obiettivo precoce nella riabilitazione dopo molte lesioni agli arti inferiori ed è una pietra miliare importante per le LAS. Poiché l’articolazione tibio-tarsica ha una predominanza nel piano sagittale, è logico ripristinarla prima di affrontare l’articolazione subastragalica (STJ) più impegnativa. Anche moderati limiti nella gamma di movimento dell’articolazione tibio-tarsica riducono l’attenuazione della forza e creano picchi di carico; ha anche un effetto a catena sui movimenti prossimali, inducendo una compensazione aberrante al ginocchio, all’anca e al bacino (2). La maggior parte dei clinici si concentra sulla riconquista della dorsiflessione (che è ottima), ma non dimenticatevi della flessione plantare! Uno studio recente nel calcio di élite ha riscontrato che al ritorno allo sport dopo una distorsione alla caviglia, una grande percentuale dei giocatori aveva ancora deficit residui nella gamma di movimento della flessione plantare (3).

2. I Legamenti Sono Vivi, Quindi Sfruttateli Appieno

È possibile cercare di stimolare i legamenti utilizzando luce, calore, vibrazione o corrente elettrica, ma nella maggior parte dei casi non risponderanno bene. Poiché i legamenti rispondono alla meccanica, prosperano quando vengono stimolati attraverso il carico in tensione. Pertanto, la riabilitazione (ad esempio, il movimento e l’esercizio) è il mezzo ideale per stimolare la guarigione del tessuto. Questo alla fine ripristina la sua morfologia e le sue principali proprietà biomeccaniche (come la resistenza in tensione e la rigidità – stiffness) dopo l’infortunio. Tuttavia, la letteratura clinica (insieme a molti fisioterapisti) suggerisce che la maggior parte della riabilitazione alla caviglia si limita alle posizioni plantigrade del piede (4).

image

Questa è, naturalmente, sicura e confortevole nelle prime fasi post-infortunio, ma recluta solo parzialmente i legamenti laterali. Il massimo reclutamento dei legamenti (che poi porta ad un adattamento massimo) avviene quando sfidiamo la caviglia oltre la posizione plantigrada. La posizione del piede dovrebbe essere portata oltre la posizione plantigrada, incorporando inclinazioni, pendenze e sali-scendi (ad esempio, possono mantenere l’equilibrio in flessione plantare?). Altri vari parametri di carico riguardano i cambiamenti nelle condizioni di corsa sotto il piede (ad esempio, passare da superfici prevedibili come il cemento piatto) a interazioni più variabili con il terreno del piede (ad esempio, tappetini di gomma e aree di sabbia).

 

3. Rifletti: Cosa Stai Cercando di Prevenire?

Meno è meglio (“Less is more”) quando si tratta della prescrizione dell’esercizio. I pazienti possono sentirsi sopraffatti da interventi complessi, ma come decidiamo quali sono i migliori? Poiché il nostro obiettivo di riabilitazione dovrebbe essere principalmente la prevenzione delle nuove lesioni, la selezione degli esercizi deve essere guidata dalla meccanica delle LAS e dagli eventi scatenanti comuni.

Grazie ai case reports sulla “casuale” rilevazione di un evento distorsivo di caviglia in laboratorio, sappiamo che molte LAS sono caratterizzate da un angolo di supinazione maggiore del normale al contatto iniziale del piede. Poiché ciò rappresenta un deficit nella catena cinetica aperta (e nella nostra capacità di anticipazione), la nostra riabilitazione deve coinvolgere sia un retraining motorio implicito (ad esempio, l’equilibrio su una gamba sola) che compiti di riposizionamento più espliciti in catena cinetica aperta. Questo approccio è già stato utilizzato con successo per l’allenamento sensorimotorio nell’articolazione della spalla e nella colonna cervicale (ad esempio, utilizzando puntatori laser e bersagli sul muro). Sappiamo anche che i deficit motori dovuti ad una distorsione di caviglia influiscono sia sulla regione del ginocchio che dell’anca. Pertanto, il contenuto degli esercizi dovrebbe includere esercizi di riabilitazione globali per tutto il sistema.

 

4. Non Esitare – Supina

Le strategie di allenamento della forza nella letteratura clinica si concentrano principalmente sul carico concentrico dei flessori plantari ed eversori dopo una LAS, mentre l’allenamento dell’inversione/supinazione spesso viene trascurato (4). Tuttavia, la debolezza dell’inversione è un problema persistente nell’instabilità cronica della caviglia; ciò potrebbe essere causato da un’inibizione fisiologica nelle fasi acute o dal fatto che i pazienti sono riluttanti a ricreare il modello di movimento che li ha infortunati.

image

Il ripristino della gamma e della forza di supinazione è essenziale per l’atleta, poiché consente una chiusura ottimale dell’STJ e la propulsione durante la marcia e la corsa. Per correggere un deficit di supinazione subtalare (Subtalar Supination Deficit), dimenticatevi degli elastici e tornate alla buona vecchia facilitazione neuromuscolare propriocettiva (PNF). La natura tattile del PNF non solo fornisce rassicurazioni al paziente, ma dà all’operatore il controllo dei gradi di libertà complessi dell’articolazione della caviglia. Ciò aiuta a isolare il rafforzamento dei gruppi muscolari e gli schemi di movimento necessari.

 

5. Combattere contro l’Evoluzione

Gli scimpanzé non subiscono distorsioni alle caviglie grazie all’ampia base di appoggio, ai piedi che afferrano e alle dita dei piedi che si abducono. Camminando esclusivamente su due gambe, gli esseri umani hanno creato una tempesta (biomeccanica) perfetta quando si tratta di LAS. Il nostro complesso piede-caviglia deve funzionare paradossalmente per attenuare le forze esterne o come una leva rigida (o un misto di entrambi).

Una buona riabilitazione dovrebbe includere esercizi che sfidino il paziente a mettere a punto la “stiffness – rigidità” dell’articolazione. Anche in questo caso, si può correre su superfici con diverse proprietà dei materiali e sali-scendi, e/o variare la lunghezza della falcata, l’altezza del salto e la velocità di corsa. Si noti che molti meccanismi di distorsione della caviglia sono sostenuti da grandi momenti di adduzione che agiscono sull’articolazione subtalare; questo sfida la nostra anatomia, poiché i lunghi tendini che attraversano il complesso della caviglia (ad esempio, il peroneo lungo e il peroneo breve) hanno una dominanza sul piano frontale, piuttosto che su quello trasversale. Nonostante questo svantaggio evolutivo, è comunque importante ottimizzare la forza disponibile e la stabilità del nostro piede e del complesso della caviglia nel piano trasversale.

 

Conclusione

In conclusione, questo blog illustra brevemente 5 metodi per migliorare la riabilitazione della caviglia. Abbiamo esplorato l’importanza di non limitare la riabilitazione della caviglia solo ai movimenti plantigradi, ottimizzare il reclutamento dei legamenti, come selezionare gli esercizi basati sulla meccanica della LAS, esporre la caviglia alla supinazione e come creare “stiffness – rigidità” nella caviglia.

Naturalmente, questa è solo una panoramica veloce. Se desideri saperne di più sulla riabilitazione delle distorsioni di caviglia, assicurati di consultare la mia Masterclass di 3 ore QUI.

Vuoi migliorare nel trattare le distorsioni di caviglia?

Chris Bleakley ha tenuto una serie di lezioni Masterclass per noi su:

“Distorsione di caviglia: eziologia, diagnosi e riabilitazione”

Provala ora GRATIS con il nostro periodo di prova gratuito di 7 giorni!

preview image

References

Non dimenticarti di condividere questo blog!

Lascia un commento

Se hai una domanda, un suggerimento o un link inerente a qualche studio scientifico, condividilo qui!

Devi essere loggato per pubblicare o mettere "mi piace" ad un commento

Ricevi aggiornamenti quando pubblichiamo nuovi blog.

Iscriviti alla nostra newsletter ora!

By entering your email, you agree to receive emails from Physio Network who will send emails according to their privacy policy.