Come Gestire il Dolore, gli Infortuni e l’Allenamento negli Adolescenti
Introduzione
Essendo stato parte di molti gruppi di interesse speciale per i giovani in fisioterapia e forza e condizionamento fisico, ho notato alcune tendenze comuni e sono stato coinvolto in molte discussioni interessanti sulla gestione degli infortuni/dolori degli adolescenti. L’errore principale che vedo commettere dai clinici e dagli allenatori è tentare di trattare gli infortuni e i dolori giovanili nello stesso modo in cui tratterebbero un adulto con una condizione simile. Pertanto, lo scopo di questo blog è fornire una linea guida per i clinici da seguire nella gestione degli infortuni/dolori negli adolescenti.
Anatomia e fisiologia della crescita e dello sviluppo, oltre a particolari segnali di allarme in ambito pediatrico.
Fasi di Crescita/Maturazione
Osso:
La crescita e lo sviluppo infantile sono caratterizzati sia dalla crescita longitudinale dell’osso sia dal successivo rimodellamento di quell’osso per gestire le forze che gli sono applicate. Da circa quattro anni fino alla pubertà, la massa e la lunghezza si accumulano uniformemente. Da questo momento fino alla prima metà dell’adolescenza, la crescita delle ossa lunghe appendicolari supera la deposizione della densità scheletrica e la crescita ossea assiale. Ciò può portare ad alcune peculiarità come le fratture a legno verde osservate negli scheletri immaturi.
L’evento più importante da evidenziare qui è la fase del picco di velocità di crescita (PHV – peak height velocity), un punto durante la prima pubertà in cui la crescita delle ossa lunghe accelera. Questo è il momento in cui il piatto epifisario inizia a chiudersi attraverso l’ossificazione della cartilagine sulla linea epifisaria e un’ulteriore calcificazione si verifica all’epifisi per formare un osso più lungo. Questo periodo, tradizionalmente noto come “scatto di crescita”, può essere un’area potenziale di vulnerabilità in uno scheletro immaturo. Il tasso massimo di deposizione ossea di solito si verifica circa 6-12 mesi dopo il PHV. Lo stato ormonale, nutrizionale e di attività fisica dell’individuo influenzerà notevolmente lo sviluppo osseo (1-4).
Suggerimento clinico:
Una domanda veloce per determinare la probabilità che la PHV sia associata alla presentazione clinica è quella di chiedere se il numero di scarpe è cambiato rapidamente di recente (a causa della crescita delle ossa lunghe distali). Il mancato raggiungimento del PHV (circa 11,5 anni per le ragazze e 13,5 per i ragazzi) in sport particolarmente sensibili per il fisico come la danza classica e la ginnastica deve essere notato come un possibile segno di carenza energetica relativa negli sport (RED-S) e dovranno essere effettuate le relative indagini di riferimento.
Tendini/Legamenti:
I tendini e i legamenti nell’infanzia e nell’adolescenza sono tessuti molto attivi, costituenti la maggior parte dell’ossatura che si modifica gradualmente nell’età adulta. All’inizio dell’infanzia la composizione di questi tessuti è orientata verso un ambiente altamente cellulare, con le proteine collagene della matrice extracellulare (ECM) che trasmettono funzionalmente la forza in modo relativamente scarso. In risposta al carico, durante la crescita queste cellule segnalano una maggiore composizione di proteine ECM, soprattutto nelle aree ad alta forza (giunzione muscolo-tendinea ed entesi/apofisi). Durante la crescita, l’apofisi è un altro sito importante per il dolore e il rischio di lesioni, poiché il tessuto tendineo cresce longitudinalmente molto più lentamente dell’osso sottostante, esercitando uno stress da trazione in questo punto (5).
Muscolo/Coordinazione Neuromuscolare:
La risposta ipertrofica al carico meccanico nel bambino/adolescente sarà limitata fino al raggiungimento della pubertà e all’adeguatezza degli ormoni sessuali. La forza e il controllo neuromuscolare di un segmento articolare possono comunque essere ottimizzati tramite meccanismi neurologici nel contesto dell’effetto del ripetuto sforzo nell’allenamento. Ciò differisce dal periodo post-puberale dove si può porre maggiore enfasi sull’ipertrofia in un piano periodizzato per la stabilità articolare. Inoltre, il periodo del PHV è spesso associato a cambiamenti negativi nella coordinazione poiché l’atleta deve adattarsi al proprio corpo in rapida crescita. È necessaria la gestione dei carichi di allenamento a causa dell’aumentato rischio di infortuni durante questo periodo (1,6).
Cose da Non Perdere
Le 5 “S” dei Segnali di Allarme Pediatrici
- Sintomi: Sebbene sia comune avere momenti di stress durante la crescita e lo sviluppo a causa dei diversi tassi di sviluppo dei tessuti, i sintomi che si presentano in uno qualsiasi di questi siti dovrebbero essere almeno segnalati.
- Sistemico: inteso come tutto ciò che non si presenta isolatamente in un’articolazione o che mostra segni di interessamento non riguardanti il solo sistema muscoloscheletrico. L’artrite settica è un’emergenza ortopedica comune nei bambini. Pertanto, occorre tenere conto dei segni di infezione.
- Simmetria: Sebbene leggère asimmetrie nella crescita siano del tutto normali, non bisogna trascurare nulla di troppo evidente. Si pensi alle grandi differenze di lunghezza delle gambe e di allineamento della colonna vertebrale.
- Displasia scheletrica (Skeletal Dysplasia): i modelli di crescita ossea anomali nei bambini piccoli devono essere presi in considerazione e riferiti in modo appropriato.
- Rigidità (Stiffness): Condizioni come l’artrite giovanile o altre patologie sistemiche si presentano come rigidità articolare (7).
Fratture di Salter-Harris
Non è compito di questo blog descrivere tutti i tipi di fratture, ma per ulteriori approfondimenti vi invito a consultare questo sito (8). La premessa di base è che queste fratture si trovano lungo o attraverso la linea epifisaria e possono avere un impatto sulla crescita e sullo sviluppo osseo. E’ importanti non trascurarli perché possono presentarsi come dolori articolari, ma le conseguenze possono essere molto più gravi per lo sviluppo anomalo di un bambino I normali segnali di allarme legati alle fratture dovrebbero indurre a questa indagine.
Epifisiolisi della testa del femore
Si tratta di un’emergenza ortopedica pediatrica con dolore all’anca o al ginocchio o a entrambi, zoppia e assenza di rotazione interna dell’anca (9).
Spondilosi / Spondilolistesi
Qualsiasi presentazione di mal di schiena pediatrico che coincida con una modifica del carico di allenamento, in uno sport basato sul fisico/peso e con restrizioni dietetiche dovrebbe essere segnalata. Vale anche la pena di avere un alto indice di sospetto per gli sport con estensione e rotazione lombare ripetitiva (10).
Conclusione
Bene, con questo si conclude questo blog. Spero sia stato utile per voi. Ora dovreste avere una migliore comprensione dell’anatomia e della fisiologia degli adolescenti e come individuare alcuni segnali di allarme pediatrici.
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References
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